Ai microfoni di Radio Goal, sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Gianni Di Marzio, ex tecnico azzurro attualmente osservatore per il Q.P.R. Questo quanto evidenziato da Iamnaples.it: “Morte di Morosini? Giusto fermare il Campionato, è stato un dolore atroce, il calcio italiano è stato la sua famiglia; accadono queste disgrazie, ma sono tante le cose che dovrebbero già funzionare: il defibrillatore in campo, l’ambulanza all’interno dello stadio, una saletta adibita apposta negli spogliatoi, ma purtroppo sono tragedie, in alcuni casi non si può fare nulla. Sfida con il Novara? Anche prima dicevamo che vincere sarebbe stato fondamentale, ma adesso le giornate stanno diminuendo e così le possibilità di arrivare al terzo posto. Ormai sembra che la squadra sia stanca; come se fosse svuotata mentalmente, era troppo concentrata sulla Champions, a tentare di andare avanti il più possibile, poi è scattata la tensione, dopo la sconfitta di Londra, che non ha portato più alla giusta concentrazione in Campionato, che già in passato si era sottovalutato. Ora bisogna cercare di sostituire qualche pila che si è scaricata. Maggio? E’ importante per il Napoli, ma non bisogna puntare troppo su di lui; molte squadre sono riuscite a bloccarlo, insieme a Dossena; lui è importante, è un’arma in più, ma non è determinate, non è il bomber. Tutti devono cercare di dare il massimo per vincere le prossime sei partite.”
La Redazione
A.T.
