L’opinionista Gianni Di Marzio ha rilasciato delle dichiarazioni alla trasmissione “Salotto Azzurro” in onda il mercoledì sera su Telecapri Sport:
“A Lavezzi mancava solo la necessaria freddezza sotto porta per diventare uno dei più grandi giocatori del mondo – ha affermato Gianni Di Marzio – Il pocho punta tutto sulla velocità: deve imparare a rallentare leggermente il passo in zona gol, in modo da recuperare quel pizzico di lucidità necessaria prima di battere a rete. Lavezzi sta lavorando su questo aspetto e i frutti si stanno vedendo. Ribadisco: se l’argentino continua a segnare e mantiene l’equilibrio psico-fisico raggiungo nell’ultimo periodo, ritengo che i 31 milioni della clausola rescissoria siano davvero pochi per trattenere un fuoriclasse che la prossima estate potrebbe fare gola a tutte le grandi. Non solo alle inglese, ma anche a squadre come Barcellona e Real Madrid. A questo punto, ci dobbiamo quasi augurare che Lavezzi smetta di segnare, perché il pocho è comunque imprescindibile anche quando non finalizza la manovra”.
Di Marzio ha poi analizzato il momento della squadra partenopea, passata dalle deludenti prestazioni di gennaio a quelle esaltanti di febbraio: “Quale è il vero valore del Napoli? Non ho dubbi, quello mostrato nelle ultime settimane. Le qualità degli azzurri non sono emerse nel periodo in cui si soffriva di pareggite, quando si scendeva in campo senza avere le giuste motivazioni, ma il periodo negativo è ormai alle spalle. Sono bastati i successi con Chievo e Fiorentina per invertire la rotta. È cresciuta l’autostima del gruppo e questo ha permesso di affrontare con un approccio adeguato sia il Chelsea che l’Inter. Adesso bisogna dare continuità a questa striscia positiva: in questo senso, la trasferta di Parma assume il significato di un esame di laurea per gli azzurri, perché ritengo che il terzo posto rappresenti un obiettivo imprescindibile per alimentare il processo di crescita della società. Tutto quello che verrà in Champions’ lo prendiamo con soddisfazione, ma la priorità deve essere assegnata alla rimonta per il terzo posto!”. Annotazione anche sulla variante tattica recentemente introdotta da Mazzarri: “Anche l’intuizione del tecnico di abbassare Hamsik sulla linea dei mediani è stata importante. Lo slovacco ora è più nel vivo del gioco ed il suo lavoro è importante anche per Inler e Gargano. Non è un caso che stiamo finalmente ammirando il vero Inler e lo stesso Dzemaili, quando ha sostituito Hamsik, replicando le stesse mansioni, ha fatto una grande figura”.
Fonte: Salotto Azzurro-Telecaprisport
La Redazione
C.T.
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