Cerca
Close this search box.

Gianni Di Marzio: “Scudetto? Troppe occasioni sprecate, blindiamo la Champions”

Il Napoli ha giocato un buon secondo tempo contro la Juventus ma ancora una volta ha sprecato la palla del match ball nella ripresa. Certo, se Vucinic fosse stato più preciso la gara si sarebbe potuta chiudere già prima. Ma nel calcio non esistono i se, quando si ha la possibilità di chiudere le gare bisogna farlo. La verità è che Conte conosce bene il Napoli, ha bloccato le fasce e gli azzurri non sapevano più che fare all’inizio. Va anche detto che  oggi gli esterni partenopei non sono al top, non stanno attraversando un buon momento. Inoltre, se ci mettiamo il fatto che in mezzo al campo non c’è chi produce il gioco allora ci rendiamo conto che è molto facile per gli avversari poter uscire indenni contro il Napoli. Senza dimenticare, poi, che Cavani è a secco, quindi siamo al palo. Conte è stato bravo a non dare punti di riferimento con Vucinic e Giovinco.  Dopo i primi quarantacinque minuti è stata fatta una correzione e qualcosa è cambiato nel Napoli. Gli episodi trovano il tempo che hanno. Mai dire mai nel calcio, è vero che la Juve ha la Champions ma è anche  vero che bisogna guardarsi le spalle. A questo punto lo scudetto è un vero sogno. Abbiamo sprecato troppi  punti nel corso delle ultime partite. La verità è che chi sta dietro può sognare di raggiungerci. Vedi Milan e  Inter. Bisogna adesso indovinare una serie di risultati utili consecutivi fino alla partita di San Siro.  Tornando alla sterilità in fase offensiva, va detto che il Napoli è stato fortunato a trovare un Inler che oggi ha segnato già cinque gol. È una eccezione poiché in passato al massimo è arrivato a tre in tutta la stagione. Cavani non segna più perché lavora troppo. È vero che l’ha sempre fatto ma è altrettanto vero che ha voluto giocare senza mai fermarsi. Poi centralmente non gli sta arrivando più un assist giusto. Hamsik lo stesso. A questo punto mi chiedo: che senso ha aver preso Rolando e Calaiò? Perché a centrocampo non è stato preso un elemento qualitativamente forte? Se qualcuno mi potesse rispondere ne sarei ben felice. La verità è che a me piace vedere Pandev a destra, Cavani centrale e Insigne a sinistra con Hamsik interno. Purtroppo questo accade solo quando le cose non vanno bene o si cerca di vincere a tutti i costi. Al tempo stesso partiamo con un altro schema e quindi regaliamo un tempo agli avversari. Io spero che Mazzarri resti perché qui ha fatto benissimo. Eventualmente dovesse convincerci a rimanere mi auguro che si faccia comprare dei calciatori veri. Evitando di far cedere Cavani. Se il Matador parte è un bel problema. Addirittura si dice che potrebbero andare via entrambi. Non voglio fare i conti in tasca a nessuno, ma con i soldi spesi per comprare il cartellino di alcuni calciatori e per gestirli, si poteva fare molto di più. Sono stati presi dei calciatori ai diciotto milioni, a dieci, a nove. Risultato? Stiamo sempre allo stesso punto. Con un po’ di attenzione e cinismo in più avremmo potuto avere stare in condominio con la Juve o addirittura  sorpassarla. Non è successo e di conseguenza ci ritroviamo a rammaricarci per quelle occasioni gettate al vento dove il risultato era ormai a acquisito. 

Fonte: Il Roma

La Redazione

M.V.

 

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.