«Estate 1978. Di Marzio chiama il suo presidente Ferlaino e gli racconta: ho visto un campione, si chiama Diego Armando Maradona, costa meno di trecentomila dollari! La risposta tuttavia non è incoraggiante. Le frontiere per i giocatori stranieri sono chiuse, apriranno nel 1980, bisognerebbe parcheggiare quel ragazzo in Belgio o in Svizzera per farlo poi sbarcare a Napoli a distanza di due anni».
Questo è uno stralcio dei tanti brani del libro «Di Marzio racconta Di Marzio». E non è difficile capire che è Gianluca, il telecronista di Skysport, che si cimenta nella biografia, per nulla romanzata, di papà Gianni. Una vita da mediano e da allenatore, vissuta col piglio fiero di chi in quegli anni 70, si sentiva ed era protagonista a tutto tondo in un calcio che conservava ancora dentro di sé l’anima popolare e romantica che ha consacrato lo sport del pallone come il più bello d’Italia. Ricordi struggenti, emozioni ancora vive che miscelano il privato e il pubblico di Gianni Di Marzio, il più napoletano dei tecnici. Perché arguzia e sapienza tattica ne fanno un personaggio unico.
Il libro, che si avvale di una scrittura veloce ancorché intrigante, è come una sequenza di scene su quegli anni intensi e su cosa papà Gianni ha rappresentato e rappresenta per tutti. Il volume si vende solo on line da oggi su iBookStore, Google Play e Kindle, disponibile a 2.99 euro. Parte dell’incasso andrà alla Fondazione Stefano Borgonovo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
