Napoli-Roma al San Paolo sarà una gara spettacolare da un punto di vista tecnico-tattico. Ci saranno molti giocatori in campo di qualità e quindi non ci si annoierà. La squadra giallorossa poi consente agli avversari di sfruttare molti spazi visto che è molto propositiva. È una squadra fin troppo sbilanciata in avanti. Il fatto stesso che ha cambiato quindici formazioni fino ad oggi è la dimostrazione che Luis Enrique cerca la soluzione giusta. Sono stati presi dei giocatori bravi individualmente bravi, con i piedi buoni e quindi lo spirito è quello di attaccare. Non gli sono però arrivati i calciatori che servivano per il suo gioco. Col Barcellona B l’azione cominciava dal portiere. Per me la Roma farà una gran bella partita. È la formazione ideale per il Napoli. Ma non perché sia una big, visto che oggi non è al top, ma per il fatto che si possono aprire gli spazi giusti per poter colpire. Non credo che Luis Enrique schiererà una formazione in funzione degli avversari ma metterà in campo il suo credo. Per me i mancati risultati degli azzurri con le piccole dipende da vari fattori. Prima di tutto gli allenatori avversari tendono sempre a mettersi a specchio per evitare al Napoli di giocare sulle fasce. Seconda cosa la squadra partenopea non è abituata al doppio confronto settimanale. La stanchezza fisica e psicologica si fa sentire. Non va dimenticato, poi, che il turn over è stato un boomerang per Mazzarri. A partire dalla partita con il Chievo fino a Catania. Al Piola contro il Novara è stato fatto un esperimento che merita un plauso ma bisogna fare anche delle altre valutazioni. Hamsik non ha mai giocato in quella posizione lì. A mio avviso Marekiaro è un trequartista che può inserirsi e sfruttare le sue qualità realizzative. Sacrificarlo in una posizione più arretrata significa snaturarlo. Il suo vecchio allenatore l’ha fatto giocare sempre nei tre dietro la prima punta. Devo dire che non è andato male in mediana ma ha fatto solo il compitino senza incidere. Una volta che è arrivato in area era stanco e ha sbagliato. Sono fiducioso per i prossimi due incontri contro Roma e Genoa anche se come vanno di corsa quelle la davanti cambierà davvero poco la classifica. Fortunatamente dopo ci sarà la sosta dove si potranno recuperare energie sul piano psicologico senza dimenticare che servirà anche la condizione. A gennaio apre il mercato e vi assicuro che giocatori in giro per il mondo ce ne stanno. Ce ne sono di buoni e buonissimi. È logico che se arrivi con un anno di ritardo sui campioncini li paghi tanto. Vedi Vargas per esempio. Non bisogna aspettare. Nel momento in cui Donadel è fuori e Britos sta recuperando, si devono prendere assolutamente delle alternative brave. Non faccio i conti in tasca a nessuno ma se si vuole crescere a livello di grandi club e battere le piccole facilmente si devono prendere campioni di prima fascia. Per me urge una punta centrale anche a costo di cambiare modulo. Un altro rinforzo in mezzo al campo anche servirebbe, soprattutto quando ti bloccano sulle fasce. Un Pirlo non doveva farselo scappare, anche se guadagna molto.
Parlando di sorteggio Champions, per me il Napoli se evita le spagnole se la può giocare con tutte. Ma non è facile neanche con Chelsea e Arsenal perché se sono in giornata ci fanno neri. L’Apoel ha diversi brasiliani, portoghesi ma sicuramente non è Real Madrid e Barcellona.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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