Gianni Di Marzio, ex tecnico del Napoli, è intervenuto sulle frequenze di radio KissKiss Napoli nel corso del programma “Radio Gol”: “La Lazio per tutto il primo tempo non ha fatto giocare il Napoli. E’ scesa in campo con un’aggressione ed un pressing altissimo. Quando si gioca a tre dietro, per mettere in difficoltà una difesa tale, è importante creare un 2 vs 1, cosa che accadeva sistematicamente sulle fasce, specialmente da lato di Zuniga dove giocavano Candreva e Konko. Il gol dei biancocelesti è stato un gol studiato, un gol voluto. La rete degli azzurri è nata dalla disperazione. Chi ha fatto la differenza è stato Insigne, l’unico che saltava l’uomo. Se tentassimo più di una volta a giocarcela con il tridente e la difesa a quattro saremmo molto più pericolosi. Cannavaro ha sofferto Floccari per un semplice motivo, la velocità. Mazzarri predilige difensori fisici, robusti e quando trovi di fronte attaccanti di movimento è difficile fronteggiarli. C’è da dire che sul gol del centravanti biancoceleste non darei tutte le colpe a Paolo. In quel caso è mancato uno dei due mediani che non hanno accorciato. Sta di fatto che bisogna ancora crederci, la Juventus andrà prima in Scozia poi a Roma, si deve credere nello scudetto”.
A cura di Luigi Curcio
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