Da tempo non vivevo un lunedì così frenetico, mi sono sentito attore non protagonista di un film giallo, naturalmente prodotto da Aurelio De Laurentiis. Ho cercato di raccontarvi in tempo reale quello che accadeva, confermo che l’intenzione mattutina del presidente era quella di esonerare Mazzarri, messo al corrente da alcuni operatori di mercato di un accordo raggiunto domenica con Gasperini. Mi dispiace solo di aver sbagliato il titolo pomeridiano (“esonerato Mazzarri”), ho dato per certo quello che tutti in quel momento garantivano, lo stesso Gasperini aspettava la telefonata per andare a firmare. Dal cilindro di Bigon, invece, è uscito l’incontro che nessuno si aspettava, il primo faccia a faccia tra i due litiganti, senza che il terzo però godesse. 5 ore ad alta tensione, forse il modo giusto per chiarirsi una volta per tutte, mettendo da parte errori, equivoci e malintesi. L’esonero è stato sfiorato più volte anche nell’appuntamento della pace, poi quei due caratteri focosi e passionali si sono sciolti in un abbraccio, il pallido Bigon ha ripreso così colore. Vince l’azzurro, vince il buon senso: anche i film gialli, per una volta, possono finire senza vittime…
La Redazione
C.T.
Fonte: gianlucadimarzio.com
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro