Eindhoven, storia di giovedì scorso. Il Napoli in campo perde (male) contro il Psv. Sugli spalti, nascosto ma non troppo, c’è anche Ariedo Braida. Il ds di un Milan a caccia di rinforzi per il futuro. L’osservato speciale macina chilometri in mezzo al campo, s’inserisce spesso e volentieri in zona gol, non scarica mai le pile: si chiama Strootman, ha 22 anni, gioca (bene) sia nel Psv che in Nazionale. Il Milan lo tiene d’occhio da tempo, il centrocampista olandese viene ritenuto un profilo di valore, le relazioni sono buone. Presto capiremo se questa può essere una soluzione da seguire, magari già per il mercato di gennaio. Che ruoterà soprattutto sul destino di Robinho: in Brasile sembrano sicuri, questa volta, di riuscire a concludere quell’operazione solo impostata nell’ultimo mercato. Alcuni intermediari sono già al lavoro, c’è da incastrare un altro tassello. Perché il Milan ha individuato in Felipe Anderson la contropartita giusta per dire sì al Santos. Centrocampista di grande tecnica e qualità, appena 19 anni, già titolare e protagonista nel suo club, basta vedere i filmati sul web: usa prevalentemente il destro ma calcia bene anche di sinistro, ama il passaggio filtrante e la mossa illuminante, caratteristiche alla Modric. Assistito dalla Base Soccer, Felipe Anderson è nel mirino del Milan che vorrebbe dunque inserirlo nell’eventuale trattativa per Robinho. Il Santos pero’ vorrebbe tenerlo, ecco perché si cercherà di strappare almeno un’opzione o la corsia preferenziale per un acquisto successivo. In Brasile, tornerà presto anche il Bologna per Elkeson. L’intesa col Botafogo è stata vicina a luglio, adesso il nuovo tentativo programmato attraverso un viaggio di Davide Lippi, mediatore dell’operazione. A volte ritornano, è proprio vero. Come il feeling tra la Fiorentina e Bergessio, per esempio. Montella ha sempre gradito molto il suo ex attaccante, qualche approccio iniziato ma non concluso ad agosto. Nei giorni scorsi, nuovi contatti. Proseguiti nelle ultime ore. Il Catania è sereno, spera di risolvere in fretta il problema-Lodi, rinnovando il suo contratto. E chiederà cifre importanti ai corteggiatori invernali di Bergessio e Gomez, in modo da poter eventualmente sopperire alla partenza di uno dei due. Gennaio o giugno, Llorente lascerà invece sicuramente Bilbao e i suoi agenti continuano il giro d’orizzonte alla ricerca dell’occasione migliore. La richiesta è alta, ve ne ho già parlato: 5 milioni di stipendio all’anno, eventualmente trattabili a 4 più bonus. Un paio di agenti italiani si stanno muovendo per la nostra serie A, per capire chi può essere realmente interessato: il Milan ha preso nota ma si è subito fermato, l’Inter riflette e valuta se ne vale la pena, la Juve non sembra più caldissima soprattutto per gennaio. Attualmente, infatti, il reparto d’attacco soddisfa Conte, compreso Bendtner che viene considerato dalla società il Borriello dell’anno scorso, pronto per essere utile al momento giusto. Ecco perché Llorente può tornare di moda a Torino solo a parametro zero per l’estate prossima, questi sono i segnali attuali. Attaccanti, magari giovani. E presto famosi: occhio a Berardi, classe 94 del Sassuolo, lo studiano in tanti. Anche il Genoa che ha mandato Liverani (allenatore degli Allievi nazionali) in missione per vederlo qualche settimana fa contro lo Spezia. Parere tecnico positivo, adesso parte la corsa all’acquisto: futuri giochi Preziosi?
Fonte: Gianluca Di Marzio per Tuttomercatoweb.com
La Redazione
C.T.
