Aveva 43 anni, pazzesco. E’ morto oggi a Pescara, in casa, da solo, stamattina era stato come sempre all’allenamento. Franco Mancini era il preparatore dei portieri di Zeman, lo ricordiamo tra i pali soprattutto con Foggia, Pisa, Napoli e Bari uscire in maniera spregiudicata, usare i piedi come un difensore. Il cuore, matto come lui in porta, lo ha tradito all’improvviso: la moglie era in partenza da Manfredonia per raggiungerlo, chiamava al telefono ma lui non rispondeva. Lo ha trovato poco fa già senza vita, se n’era andato da due ore. Ed è un altro lutto nel mondo dello sport, dopo la tragedia nel volley con Bovolenta. La notizia è arrivata in redazione, a Sky, da qualche minuto e mi ha lasciato a bocca aperta, davvero. Non lo conoscevo personalmente, è sempre stato un personaggio schivo e riservato, ma lo apprezzavo per essere stato un portiere moderno. Anche quando i tempi proprio moderni non erano.
Fonte: Gianlucadimarzio.com
La Redazione
C.T.
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