Giampaolo Saurini, allenatore della Primavera azzurra, ha parlato in mixed zone al termine della sfida tra Juventus e Napoli. Ecco quanto individuato da IamNaples.it:
“Non c’è dubbio che i ragazzi abbiano pagato l’emozione nei primi minuti di gioco, non riuscendo a contenere al meglio l’impatto degli avversari. La reazione è stata però importante, non posto dirmi dunque che soddisfatto. Abbiamo sopperito alla netta superiorità fisica dei nostri avversari con l’organizzazione. Il gol di Tutino è stato davvero bello, un gesto tecnico che vale il prezzo del biglietto…Questo gruppo sta facendo cose straordinarie, ad inizio stagione nessuno pensava di poter vedere il mio team azzurro in lotta su più fronti ad alti livelli. Giustiziere della Juventus come lo fu il Brescia? Penso solo al presente….Differenza con la Juve? Ad inizio gara loro avevano in campo tre elementi classe ’93, noi abbiamo chiuso la partita con quattro ragazzi del’96: questo dato basta a far capire la differenza tra il nostro progetto e quello dei bianconeri. Ritorno al San Paolo? Non c’è bisogno di fare un appello ai tifosi partenopei, che sosterranno sicuramente i ragazzi come fatto giò in questi mesi. Il catino di Fuorigrotta potrà caricarli come non mai, è indubbio che l’emozione potrà portare anche effetti non positivi. il mio gruppo ha un anima e un’identità ben definita: il nostro primo obiettivo è quello di formare giocatori, la vittoria di un trofeo non è dunque un’esigenza”.
