Si tinge di mistero la vigilia di Villarreal-Napoli. Non tutti i biglietti spediti dal club spagnolo per la tifoseria ospite (2200 circa) sono stati venduti. La prevendita si è fermata a millecinquecentotrenta. Come mai almeno mille tifosi napoletani (670) hanno disertato i botteghini di Fuorigrotta? Le difficoltà del viaggio? I prezzi piuttosto alti (60 e 40 euro)? Oppure il timore del caos scoppiato prima del Manchester City? Anche il Napoli, che pure aveva fatto pressione per ricevere un quantitativo di biglietti maggiore, è rimasto perplesso e si chiedeva il perchè ieri sera. Oggi effettuerà la resa, non senza un minimo di imbarazzo. Ci sono state diverse telefonate tra i due club nei giorni scorsi al fine di ottenere un quantitivo maggiore di quello disposto inizialmente. Alla fine, il Villarreal è anche riuscito a reperire altri posti e ad aumentare la scorta. Ma ora si ritroverà con un buon numero di tagliandi restituiti al mittente. Invenduti. E sarà impossibile riaprire la vendita. Lo vieta l’Uefa. Anche se non è escluso che all’ultimo momento per motivi di ordine pubblico, al Villarreal verrà consentito di aprire un botteghino per quei tifosi che si presentassero senza biglietto davanti allo stadio. Se ne prevedono. Già ieri per le stradine di Vila Real e davanti alla «Tienda» del club c’erano dei napoletani che avrebbero voluto acquistare un biglietto in loco ma si sono sentiti rispondere che non ci sarebbe stata prevendita. Il Villarreal ha concesso un diritto di prelazione agli abbonati che sono circa diciottomila. Quei pochi disponibili li ha, invece, trattenuti per sè. E stasera probabilmente al «Madrigal» non ci sarà il pienone (23mila nelle gare di Champions).
A NAPOLI – Ieri in piazzale d’Annunzio, davanti alla curva B, c’erano poche anime. Nessuna coda ai botteghini. Bastava presentarsi con un documento di riconoscimento e si acquistava tranquillamente un tagliando per il settore riservato agli ospiti. Ma la psicosi delle code, evidentemente, avrà inciso su chi avrebbe voluto recarsi in Spagna ed incitare i propri beniamini. Eppure si preannuncia un buon numero di tifosi del Napoli a Vila Real sprovvisti di biglietto. Alcuni lavorano in Spagna. Altri partiranno da Napoli, con pullman ed auto, con la speranza di trovare sul posto la possibilità di acquistare il titolo di accesso allo stadio. E la polizia spagnola già da ieri ha dichiarato lo stato di allerta. « Chi si presenterà senza biglietto verrà rispedito indietro », ha fatto sapere un funzionario del distretto di Castellon. C’è preoccupazione. Il «Madrigal», ristrutturato proprio per consentire di ospitare gare di Champions, è circondato da stradine di accesso, anguste e prive di vie di fuga, per cui un’eventuale calca di persone sprovviste di biglietti creerebbe non pochi problemi di ordine pubblico. Già a febbraio scorso, in occasione della sfida di Europa League, il pullman con a bordo la squadra attraversò a fatica due ali di folla di tifosi partenopei. Per domani sono previsti rinforzi da Valencia e persino da Madrid. Mentre l’Uefa invierà i suoi ispettori addetti alla sicurezza per garantire il regolare svolgimento della partita in campo e sugli spalti.
A VILA REAL – Ieri nella cittadina a pochi chilometri da Castellon sono arrivate le prime comitive di tifosi napoletani. Volevano acquistare un biglietto ma hanno trovato i botteghini chiusi. Sono andati in sede ed hanno ricevuto la stessa risposta: il Villarreal non dispone di biglietti da mettere in vendita. Oggi è festa nazionale in Spagna (si celebra la Costituzione) e chissà che il quantitativo restituito dal Napoli non venga rimesso in circuito, magari aprendo un botteghino solo per gli ospiti. Resta comunque il mistero. Nella partita-clou, la domanda del tifo risulta inferiore alla disponibilità. In città questo è successo.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
