L’arbitro Giacomelli di Trieste ha offerto una prestazione adeguata all’andamento del match. La partita fin dall’inizio è viva. Al 6’ su lancio di Cannavaro, Calaiò sembra oltre il penultimo difensore avversario. Al 7’ su angolo del Siena, scontro Armero-Terlizzi, con quest’ultimo che cade in area partenopea. Fa bene Giacomelli a considerare l’impatto fortuito. Al 15’ El Kaddouri pressa da dietro Calello anticipandolo, il pallone arriva a Cavani che colpisce il palo: contrasto regolare. Al 26’ su assist di Cavani l’assistente Gava considera Calaiò in posizione regolare: sembra più fuorigioco. Al 32’ Grillo ferma Cavani, Giacomelli fischia e il senese per ritardare la ripresa allontana il pallone. L’arbitro prontamente richiama. Scelta intelligente visto il clima di correttezza. Al 43’contatto Terlizzi-Cavani in area senese. Il contatto c’è ma non è sufficiente per concedere il rigore. Nella ripresa, al 7’ Cavani oltre il penultimo difensore avversario segna ma l’azione è fermata per offside. Considerato il clima di fair play esercitato dai giocatori in campo, Giacomelli applica anche diversi vantaggi di gioco: decisione appropriata. Al 31’ Insigne contrastato da due giocatori senesi cade in area. L’arbitro valuta regolare il contrasto di gioco e lascia proseguire. Insigne contrariato protesta per la decisione ed è ammonito.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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