Al bando le polemiche. Dal ritiro della Nazionale a Coverciano, il centrocampista della Juventus Emanuele Giaccherini respinge i sospetti: «Non bisogna strumentalizzare la Nazionale – dice – Non so perché ci siano certe polemiche. Se uno gioca o non gioca, se uno riposa o non riposa: se parliamo di queste cose finiamo nel ridicolo». Far parte del gruppo azzurro, in fondo, è solo motivo d’orgoglio: «Non sono tanto le gare a far aumentare la stanchezza ma soprattutto gli spostamenti da un posto all’altro per andare a giocare. Vestire la maglia azzurra, come essere convocati, è un orgoglio».
Ci sarà tempo di parlare del big match di sabato: «Dovremo parlarne da domani sera, per adesso dobbiamo solo concentrarci sulla gara con la Danimarca». Non pensare alla supersfida, però, è impossibile: «Rispetto all’anno scorso – ammette Giaccherini – i partenopei hanno più consapevolezza e più forza. Il campionato dirà se il Napoli sarà all’altezza della Juve e viceversa. Il Napoli è la nostra reale antagonista, è una squadra concreta e una superpotenza, gioca con lo stesso gruppo e modulo da molti anni e questo per loro è sicuramente positivo».
Guarda già al big match anche Paolo De Ceglie, lui sì senza impegni con la Nazionale: «Juventus e Napoli si sono rinforzate e quella di sabato sarà una sfida ancora più bella. Noi siamo consapevoli delle nostre potenzialità e dobbiamo solo esprimerle in campo. Inoltre giochiamo allo Juventus Stadium e i nostri tifosi ci supporteranno per avere una marcia in più». Di sicuro i bianconeri non concederanno sconti: «Vogliamo ripeterci in campionato – chiosa De Ceglie – ma abbiamo voglia di dimostrare quanto valiamo anche in Champions League».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
