A margine del pareggio contro l’Inter, che ha consentito alla Juve di strappare il pass per la finale di Coppa Italia, Andrea Pirlo è intervenuto ai microfoni di Rai Sport. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore bianconero.
Cos’è mancato stasera?
“Avremmo dovuto concretizzare le situazioni che avevamo creato. È un peccato, perché nei 180′ penso si siano viste due squadre che hanno combattuto fino alla fine. Abbiamo pagato dazio per l’andata, per alcuni regali che abbiamo fatto”.
Qui però avete profuso grande impegno.
“Fino alla fine abbiamo cercato di fare gol, anche perché sapevamo che con un gol sarebbero andati ancoa più in difficoltà. Dispiace: queste sono partite che si giocano in 180′, oggi abbiamo cercato in tutti i modi di ribaltare il risultato, ma non ci siamo riusciti. Si deve imparare dagli errori e ripartire”.
Secondo fonti Juve ci sarebbe stato uno scontro con Agnelli.
“Le fonti Juventus dovrebbero dire la verità. Penso che il quarto uomo abbia visto cos’è successo per tutta la partita: bisognerebbe essere più educati secondo me”.
Anche Marotta è intervenuto?
“Non c’è niente da dire. Ci vorrebbe più sportività, più rispetto per chi lavora”.
Lukaku sembra un po’ nervoso…
“Era una partita difficile: giocavamo contro ottimi giocatori. Da quel punto di vista Romelu nelle ultime partite non è sembrato al cento percento, ma anche oggi ha dato il massimo. Ci sono dei momenti in cui si è iù in forma, altri in cui si è più opachi. Ma per noi è un giocatore sicuramente importante”.
Si aspettava di più da Eriksen?
“Ha fatto la sua parte. Volevamo avere due registi con lui e Brozovic, e da questo punto di vista abbiamo messo in difficoltà la Juventus, perché la partita l’abbiamo fatta noi. Per il resto sono contento di quello che ha dato”.
Ora dovete concentrarvi sul campionato, anche perché non giocherete le coppe. Lo Scudetto è un obiettivo?
“Noi cerchiamo di lavorare e di guardare in alto. Anche in Champions siamo partiti per cercare di essere protagonisti e di arrivare fino alla fine. In Coppa Italia usciamo in semifinale come l’anno scorso, lo scorso anno siamo usciti con la vincente e quest’anno con la Juve. Dobbiamo cercare di essere dove vogliamo essere ma ancora non ci siamo. Si sbaglia, si impara e si ricomincia. L’importante è che l’Inter abbia riconquistato credibilità e che faccia paura agli avversari, come oggi abbiamo fatto paura alla Juventus”.
Nelle sue gerarchie Sensi è il terzo play?
“Non è questione di gerarchie. Deve tornare a dare al cento percento la sua affidabilità. Ha vissuto un anno con noi in cui è stato bersagliato da infortuni, e quando accade questo perdi un po’ di fiducia. Con lui cerco di lavorare anche a livello psicologico: noi allenatori abbiamo anche questi problemi”.
Stasera è mancato Lautaro. Come lo spiega?
“Non dimentichiamo che giocavamo contro una signora squadra. Venire qui e fare la partita, in questa maniera e con questa personalità non penso sia da tutti. Se vogliamo parlare dell’eliminazione brucia sicuramente, ma a livello di prestazione penso ci sia poco da rimproverare. Gli attaccanti inevitabilmente devono segnare: abbiamo avuto le occasioni e potevamo fare meglio. Quando parlo di percorso mi riferisco un po’ a tutto: Lautaro è un ragazzo di ventidue anni e sta giocando in maniera continuativa con noi da due. Ha margini di miglioramento ma è appena all’inizio: non pensiamo possa risolverci la situazione. Non abbiamo colpi straordinari: o vinciamo da squadra o non vinciamo da squadra”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro