Su un terreno di gioco completamente rizollato, la sfida tra Napoli e Parma diretta da Gervasoni ha offerto una partita interessante e una prestazione arbitrale matura e sicura. Pronti via e al 1’ su assist di Hamsik, Pandev si inserisce nella difesa parmense e in area viene atterrato da Mirante. Rigore sacrosanto e giusta l’ammonizione al portiere, in quanto non era una chiara occasione da rete. La decisione denota l’elevata concentrazione dell’arbitro nell’approcciare la gara. Bravo. Con i partenopei subito in vantaggio, la contesa diventa più interessante. Ritmo e intensità di gioco risultano mediamente alti. Gervasoni, consapevole della credibilità tecnica acquisita, maturata anche dall’importante decisione presa in occasione del rigore, governa la gara con equilibrio e in assoluta tranquillità. Al 38’ in occasione del raddoppio di Pandev, Cavani lancia Hamsik. Successivamente lo slovacco serve il macedone che segna. L’azione è molto veloce e l’assistente Bianchi in linea con il penultimo difensore valuta buona la posizione di partenza di Hamsik al momento del tocco di Cavani. Situazione veramente difficile da giudicare ma nel dubbio la disposizione è di non segnalare il fuorigioco. Al 41’ Galloppa entra duro e in ritardo su Inler. Giusto fermare e ammonire subito il parmense e non concedere la norma del vantaggio in quanto non vi erano le condizioni per applicarla. Nella ripresa, prima al 4’, poi al 6’ e infine al 9’ giallo a Rosi, Inler e Valdes. Decisioni corrette. Tali scelte denotano una lettura di gara attenta e giudiziosa, appropriata alla tipologia di gara in quel determinato momento. Infatti, a seguito di ciò l’andamento della gara risultava agonisticamente valida e sempre nei binari della correttezza. Al 32’ su assist di Pandev è regolare la posizione di Insigne che poi segna. Al 35’ su tiro di Insigne, Acquah in area con le braccia legate al corpo respinge. Gervasoni fa proseguire. Scelta condivisibile.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
