È Andrea Gervasoni di Mantova, l’arbitro designato a dirigere l’interessante sfida tattica tra Napoli e Catania. Con lui, ci sranno gli assistenti Grilli e Barbirati, quarto uomo è Romeo. Gervasoni, trentasette anni da festeggiare il prossimo 21 luglio, riservato e schivo, svolge la professione di impiegato. È al suo sesto anno alla Can. In questo campionato vanta 12 presenze in A, in totale sono 74 le direzioni nella massima serie. L’ultima partita diretta è stata Atalanta-Parma. È un arbitro sereno ma, anche un pò emotivo. Tale atteggiamento se non gestito bene può condizionarne la prestazione. Il rendimento finora conseguito è mediocre. Ciò, è frutto di prestazioni poco convincenti. Infatti, il designatore Braschi consapevole del non brillante stato di forma, nella seguente stagione sportiva non lo ha ancora impiegato in gare con maggior difficoltà e di prestigio. Tale risultato ne determina così una fiducia contenuta. Occorre anche dire per completezza che nel passaggio di gestione tecnica da Collina a Braschi, è cambiata la considerazione verso il fischietto mantovano. Ciò, potrebbe aver minato sia l’autostima che la tranquillità interiore dell’arbitro. Alla luce degli aspetti analizzati e considerato l’impegno affidatogli, Braschi attende risposte positive dal suo operato. Tecnicamente preparato, fischia in media 31 falli a gara. Elegante nei movimenti, si propone in modo conciso e garbato con i calciatori. Possiede delle discrete capacità atletiche, nelle ripartenze però non è un fulmine. Studia e prepara la gara con gli assistenti in maniera meticolosa. L’ultima volta che ha arbitrato i partenopei è stato con il Bologna il 21 novembre 2010.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
