Premiato dalla Regione Liguria come miglior sportivo del 2017 il giovane attaccante del Genoa Pietro Pellegri ha così parlato ai microfoni di Premium Sport:
“Il premio? Sono soddisfazioni che arrivano piano piano: sono molto orgoglioso di questo premio. Un consiglio per i miei coetanei? Di crederci sempre e di divertirsi. Io il più giovane a segnare una doppietta in Serie A? E’ stato un sogno che si è realizzato e che è arrivato divertendomi. Io mi divertivo a giocare, poi è il arrivato il giorno in cui il mister Juric mi ha buttato dentro e divertendomi ho fatto due gol. Forse sono stato un eroe per caso perché è successo tutto all’improvviso ma sono felice. Essendo genovese e genoano, fare gol sotto la nord a Marassi è stato un sogno.
Un esempio del Genoa? In settimana durante gli allenamenti guardo sempre tutti i campioni che abbiamo in squadra come Veloso e Taarabt che hanno giocato la Champions League: cerco sempre di rubare qualcosa da loro. Un attaccante che mi sta stupendo? Icardi, i suoi movimenti sono spettacolari e la butta sempre dentro. Il difensore più tosto affrontato? Anche se sono riuscito a superarlo e a fare gol l’anno scorso, credo che Manolas sia il difensore più forte della Serie A.
La non qualificazione dell’Italia ai prossimi mondiali? L’ho vissuta male perché secondo me un mondiale senza Italia non è un vero mondiale: manca qualcosa. I mondiali in Qatar nel 2022 come prossimo obiettivo? Esserci sarebbe un sogno ma la strada è ancora lunga. Devo lavorare ancora con tanta umiltà. La stessa vita anche dopo l’esordio in Serie A? Sì, i miei amici sono sempre gli stessi, sono i 3 che ho e rimarranno loro. In estate andiamo sempre a giocare a pallanuoto anche se per fortuna mi riesce meglio giocare a calcio: sono nato per il pallone e vivrò per il calcio”.
