A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giorgio Perinetti, direttore generale del Genoa: “Perin? Non so come rispondere perché il calciatore aspira ad andare in una squadra che disputi la Champions per cui vediamo cosa accadrà. Le sue aspirazioni sono motivate, il campionato sta finendo e inizieranno le trattative vere e proprie. Mi pare che il Napoli abbia come priorità capire chi sarà l’allenatore nella prossima stagione. Non so come andrà a finire, ma credo che Sarri resterà al 60%, ma è una previsione non supportata da fatti. Un mini ciclo di Sarri si è concluso e adesso c’è da capire se lo si vorrà rinnovare.
Perin ha iniziato, come tutta la squadra, con grande sofferenza ed ha sentito tantissimo il momento no del Genoa, poi Ballardini ha portato tranquillità, serenità ed equilibrio e Perin ha disputato prestazioni straordinarie.
La Var? Appartengo al calcio romantico di una volta e non sono entusiasta dall’utilizzo della Var che però è diventato un male necessario perché aiuta a sbagliare meno. Detto questo, va migliorata ed ha diritto ad una nuova stagione di prova per essere giudicata in maniera attendibile.
Il Genoa vuole migliorare e prima o poi speriamo torni in Europa. Intanto, abbiamo ottenuto la licenza Uefa e con la conferma di Ballardini e l’arrivo di Criscito i tifosi possono sorridere.
Ce ne sono tanti di calciatori del Napoli che prenderei e non mi riferisco solo a quelli che giocano, vedremo”.
