Qualche anno fa il presidente De Laurentiis presentò alla stampa Gokhan Inler su una nave da crociera con una improbabile maschera da leone. Ieri al porto di Napoli, presentando il calendario 2016 del club, Gonzalo Higuain ha finalmente tolto la maschera: “Il mio sogno è vincere qualcosa qui perché sappiamo che è speciale. Vogliamo vivere un anno da protagonisti, centrando quanti più titoli è possibile”. Higuain non molla niente: campionato, Europa League e Coppa Italia sono nel mirino del Pipita e del Napoli. Lui è molto migliorato sotto la guida di Maurizio Sarri, con il quale ha un rapporto schietto. Il tecnico toscano alterna bastone e carota. Lo pungola per alcuni atteggiamenti che ancora non lo convincono, lo elogia fino al punto da candidarlo per il Pallone d’oro. Higuain ricambia. Discorso simile per lo scudetto, ma qui Higuain mostra di nuovo i muscoli: “La principale antagonista del Napoli è il Napoli, se facciamo le cose per bene possiamo arrivare davvero lontano”. Il capocannoniere del campionato deve ambire a traguardi importanti e fare progetti a lunga scadenza. Insomma, Higuain è ormai sulla scia di Maradona (Diego è il recordman con 115 gol, il Pipita è a 69 anche se alcune statistiche gliene attribuiscono 70) e come il Pibe de Oro potrebbe legare la sua avventura italiana esclusivamente alla maglia azzurra.
Fonte: Gazzetta dello Sport
