Probabilmente, alla fine, il Napoli arriverà secondo, perché ha un calendario favorevole, rispetto alla Roma, e perché lo merita per tutto quanto fatto in questo campionato. Ci ha provato, Maurizio Sarri, a rendere storica la sua prima stagione napoletana, ma qualcosa non ha funzionato. L’inesperienza, forse, e troppi piagnistei, ne hanno condizionato il lavoro. Se si fosse lamentato di meno e se avesse saputo trasmettere ai suoi giocatori il senso del carattere di squadra, oggi potrebbe essere ancora lì, a contendere lo scudetto alla Juventus e non vivere col patema questo finale di stagione. Nella notte dello scontro diretto allo Juventus Stadium, il Napoli s’è perso, travolto dalle conseguenze del gol di Simone Zaza, nei minuti finali. I silenzi di Aurelio De Laurentiis sono imbarazzanti: d’altra parte cosa dovrebbe rispondere alle lamentele del proprio allenatore? Specialmente quando ha criticato gli orari delle partite, i palloni, tutta materia votata e approvata dagli stessi presidenti della Serie A e, dunque, da lui stesso.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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