Pepe Reina stringerà i denti. Nel provino di stamattina verranno sciolti gli ultimi dubbi sul suo impiego. È in forse, ma non vuole mancare e probabilmente sarà al suo posto. Milan-Napoli è la sua partita da due stagioni a questa parte, da quando per intenderci parò a Balotelli un calcio di rigore, a modo suo, storico. Ogni volta che la squadra segna, Pepe esulta come un tifoso e verso i tifosi. La gente lo adora, lui ricambia. Non ha la fascia di capitano, ma resta il vero leader della squadra. Come e più di due anni fa, quando Reina venne a Napoli solo per il rapporto con Benitez. Poi ha conosciuto la città e se ne è innamorato. Sarebbe voluto rimanere a vita, ma De Laurentiis nell’estate del 2014 ha ritenuto il suo ingaggio troppo alto e così Pepe se ne è andato per un anno al Bayern Monaco. Il presidente del Napoli ci ha messo poco a ripensarci: non appena ha rivisto Reina sugli spalti del San Paolo gli ha chiesto la disponibilità a tornare spalmandosi l’ingaggio. Et voilà: tre anni di contratto e riecco Reina in azzurro, non senza qualche perplessità legata alle sue condizioni fisiche. Oggi tecnico e portiere si parleranno e decideranno insieme se Reina andrà in campo o meno. Un altro motivo per credere che alla fine giocherà.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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