Storie di bomber stasera al San Paolo. Napoli-Torino è la partita dei centravanti. Higuain vuole sbloccarsi in campionato, Quagliarella torna da ex al San Paolo. Su entrambi si allunga l’ombra di Cavani. L’uruguaiano ha sostituito lo stabiese nel cuore dei tifosi azzurri, Higuain a sua volta ha raccolto l’eredità del Matador.
PORTAFORTUNA – Il Pipita ha segnato lo scorso anno la sua prima doppietta italiana proprio alla squadra di Ventura (poi si è ripetuto nel ritorno con un’altra rete decisiva). Quando vede granata, diventa … un toro. Ecco perché quella di stasera sembra l’occasione giusta per interrompere un digiuno che dura da sei gare di campionato (le cinque di quest’anno e quella di Milano contro l’Inter nella passata stagione). Higuain in Italia fa gli assist ed in Europa li riceve, ma adesso è ora di rimettersi in carreggiata prima che i diretti concorrenti per la classifica cannonieri prendano il largo. Inoltre, il Napoli ha bisogno che il Pipita torni a segnare per uscire definitivamente dalla crisi di inizio stagione. Il Torino è un banco di prova interessante anche perché dopo la sosta ci sarà l’attesa sfida con l’Inter di Mazzarri.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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