C’è rimasto male, Sarri, mentre Rafa Benitez ha avuto qualcosa da dire alla sua squadra nello spogliatoio, subito dopo il rammarico espresso dal presidente De Laurentiis per l’ennesima delusione. S’è detto arrabbiato, l’allenatore spagnolo, e non sarebbe potuto essere diversamente, considerato l’atteggiamento del suo Napoli, a tratti davvero imbarazzante. I giocatori, d’accordo, ma anche la sua testardaggine sta diventando pericolosa. L’insistere su un giocatore in evidente crisi da un anno e mezzo, come Marek Hamsik, è segno di poca stima per chi, invece, se ne sta in panchina e quando gli viene data l’opportunità di giocare lo fa con impegno e concretezza. Non è un caso probabilmente che gli ultimi gol del Napoli li abbiano segnati Jonathan de Guzman e Duvan Zapata, finora considerati gregari buoni per la panchina. Aurelio De Laurentiis s’è infuriato: aveva sperato di battere l’Empoli per ridurre lo svantaggio su Juventus e Roma e, soprattutto, per tenere il terzo posto, occupato, adesso, dal sorprendente Genoa di Gasperini. E’ avvilente constatare che, al momento, il Napoli è fuori dalla zona Champions League, uno dei punti fondamentali del progetto.
Fonte: Gazzetta dello Sport
