La Gazzetta dello Sport si è soffermato sulla gara della nuova Italia di Luciano Spalletti contro la Macedonia del Nord: “Non si fa un’Italia in cinque giorni, e questo Luciano Spalletti lo sapeva. Forse sapeva anche che quella punizione sul piede di Bardhi poteva smontare un castello costruito faticosamente. Infatti non aveva voluto guardarla, quasi se lo sentisse. Ancora in piedi, camminando dentro e fuori dall’area tecnica, per teleguidare la squadra alla ricerca di spazi ancora complicati. Partita velenosa e avvelenata nel finale anche da un vivace scambio di opinioni con Milevski: Spalletti è andato a stringergli la mano, ma quello che gli ha detto il collega indicando il campo non dev’essergli piaciuto, perché Lucio se n’è andato facendo “no” con il dito, e non sorrideva granché”.
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