Riccardo Bigon è l’uomo delle imprese impossibili. E’ riuscito, grazie anche all’apporto del d.g. Fassone, a ricucire il rapporto tra De Laurentiis e Mazzarri con una sagace opera di diplomazia e adesso gli toccherà costruire un Napoli in grado di competere anche in Champions.
Ha lavorato per mesi alla pista Inler, ma rischia di vedersi sfuggire lo svizzero per l’intromissione della Juve e il mancato accordo tra il club azzurro e l’agente del giocatore.
Perfetto per Mazzarri Tuttavia, Bigon non si farà trovare spiazzato. Infatti stava lavorando da diverso tempo sulla pista alternativa, quella che conduce a Wilson Palacios del Tottenham. Ventisette anni a luglio, l’honduregno è stato promosso anche dallo scouting del Napoli, formato dal trio Mantovani, Micheli e Zunino. Costa tra i 10 e i 15 milioni di euro, ma Bigon confida di abbassare un po’ il prezzo. Stavolta, infatti, ha dalla sua la volontà del giocatore di vestire la maglia azzurra e, soprattutto, di confrontarsi con il calcio italiano, dopo la positiva esperienza in Premier League prima col Birmingham, poi con il Wigan e infine con gli Spurs. Quest’anno Palacios non ha trovato tantissimo spazio, ma al Napoli piace molto perché ha caratteristiche dinamiche adatte al gioco di Mazzarri.
Altre idee Con la partenza di Pazienza, anche lui finito alla Juventus, saranno però almeno due i mediani che arriveranno alla corte del tecnico toscano. Dzemaili del Parma è un nome che intriga. Ieri in città c’era Franco Colomba, che ha dichiarato di volersi tenere stretto lo svizzero, ma il pressing del Napoli su Ghirardi è già cominciato. Il cartellino del giocatore è a metà tra Parma e Torino, ma i ducali possono riscattarlo per 3,5 milioni di euro. Dzemaili, però, sarebbe tentato dall’idea di giocare in Champions e farebbe carte false per approdare a Napoli e contendere il posto a Gargano e Yebda. Da non sottovalutare il mercato francese. Moussa Sissoko del Tolosa è poco più che un’idea, visto l’elevato costo del cartellino, mentre arrivano relazioni positive su Alfred N’Diaye, classe 1990, del Nancy e già titolare con l’Under 21 transalpina. Potrebbe essere lui la classica carta a sorpresa.
Frenata Da registrare, in giornata, la decisa frenata nella trattativa con l’attaccante Matavz del Groningen. La società olandese sul proprio sito internet ha diffuso un comunicato nel quale afferma che «Matavz non vuole più trasferirsi nel Napoli perché non ha raggiunto l’accordo con il club e dunque rimarrà con noi anche la prossima stagione». La società azzurra, invece, fa trapelare di non aver fretta di chiudere l’operazione, visto che si stanno vagliando altre opzioni. Trezeguet è una di queste, ma anche in attacco il Napoli cerca almeno un paio di rinforzi. Così, bisogna sempre tenere calda la pista che conduce allo svincolato Obinna (quest’anno al West Ham), perché nei giorni scorsi c’è stato un contatto con l’agente dell’ex interista, Valentino Nerbini. Per il ruolo di secondo portiere Rosati del Lecce è favorito sul laziale Berni. Il club salentino, però, chiede 3,5 milioni di euro. Sono forse un po’ troppi.
La Redazione
C.T.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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