“Fai schifo”. Ripetuto più volte, faccia a faccia con l’arbitro Di Bello. Dovrebbe essere questo – o qualcosa di simile – il virgolettato che ha causato l’espulsione di Kalidou Koulibaly nel finale del match contro il Cagliari, al momento del gol di Lucas Castro. Il centrale senegalese ha lamentato un fallo da rigore su Llorente nell’azione precedente, ma s’è espresso male nella protesta, andando oltre. E pian piano stanno arrivando tutte le sanzioni che gli spettano.
DOPPIA MULTA – Oltre alle due giornate di squalifica per “atteggiamento irriguardoso, rivolto all’arbitro un’espressione gravemente ingiuriosa”, l’ex Genk ha ricevuto un’ammenda da 10.000 euro da parte del Giudice Sportivo. Ma c’è dell’altro. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, il club ha analizzato bene i fatti e sta valutando se punire ulteriormente il giocatore, come il contratto e il regolamento prevedono, con un’altra multa la cui entità sarebbe pattuita con la Lega. Da Casa Napoli fanno sapere che non ci sarà ricorso e si manda un segnale importante: chi sbaglia paga, ognuno deve mantenere un atteggiamento corretto e quello di Kalidou non lo è stato.
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