Prima di crollare sul divanetto del proprio spogliatoio, rosso in volto e «sfatto». Prima di dire al d.t. Ausilio «vai tu a parlare, io non me la sento». Prima di uscire da San Siro dopo aver visto una squadra più sua e con lui. Ecco: prima di tutto questo e dopo il 2-2, Walter Mazzarri – cacciato da Orsato e imbucato a guardare il finale di match da una feritoia del tendone estendibile che porta allo spogliatoio — ha parlato ai suoi ragazzi e detto questo: «Grazie ragazzi, avete mostrato chi siete e fatto una grandissima gara. Vale come una vittoria. Ora avanti così, contro tutti». E poi va di là, sul divanetto, sfinito da due settimane logoranti fra batoste, fischi, tagliole disinnescate in attesa dei risultati, della crescita. Che il club pretende.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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