Sarri ha pure lui cinque uomini da far ruotare per tre posti lì davanti, addirittura sei considerando El Kaddouri un esterno e non una mezzala. Logico, anzi fisiologico, che ci sia qualche mugugno. Certo, sorprende che la faccia triste l’abbiano mostrata mercoledì contro il Palermo prima Insigne e poi Mertens, due che di spazio in questo avvio di stagione ne hanno avuto tanto pur essendo «storicamente» in concorrenza. Oggi, alla ripresa degli allenamenti, Insigne incrocerà solo volti sorridenti perché nello spogliatoio tutti hanno compreso che il suo è stato un gesto di stizza senza alcun intento polemico nei confronti di chi stava subentrando. Certo, da Higuain a Reina passando per capitan Hamsik gli è stato detto di evitare certi atteggiamenti, ma al triplice fischio di Giacomelli era già stato tutto archiviato. Non ci sarà nei confronti di Insigne nessun intervento della società. Del resto, in una grande squadra i dualismi sono all’ordine del giorno e vanno metabolizzati dai protagonisti
Fonte: Gazzetta dello Sport
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