NAPOLI – Lo descrivono come un freddo, ma Marek Hamsik ama molto il caldo. L’estate è la sua stagione. Non è infatti un caso che in queste prime amichevoli, con Barletta, Penarol e Siviglia, lo slovacco sia andato puntualmente a segno: è in “lotta” con Lucarelli per il titolo di capocannoniere estivo -si legge su “La Gazzetta dello Sport”-. Il livornese conduce questa speciale classifica con 4 reti, grazie alle doppiette messe a segno contro Grosseto e Rappresentativa Trentina. Il vizietto del gol, Hamsik ce l’ha nel sangue, ma soprattutto è uno di quei giocatori che entra immediatamente in forma per via di una struttura fisica filiforme, che non risente particolarmente dei carichi di lavoro della fase di ritiro.
Il passato – Due anni fa, ad esempio, ebbe un inizio di stagione folgorante: tre reti nelle prime tre gare di campionato, nonostante il Napoli di Donadoni stentasse. Tre stagioni fa, invece tra il 28 e il 31 agosto segnò sia contro i modesti albanesi del Vllaznia che all’Olimpico contro la Roma, per poi ripetersi nel turno successivo con la Fiorentina al San Paolo. Insomma, il motore dello slovacco non fa certamente fatica ad accendersi. Ecco perchè l’occsione di oggi in casa del Maiorca potrebbe rivelarsi preziosa per calare il poker di reti estive.
Responsabilità – “E’ un robot”, ha detto spesso parlando di Marek il preparatore atletico azzurro, Giuseppe Pondrelli. Per lui, Hamsik è l’atleta perfetto: un mix di resistenza e velocità. Adesso che, a differenza della passata stagione quando era reduce dal Mondiale, si è potuto allenare sin dal primo giorno agli ordini di Walter Mazzarri, Hamsik sembra ancora più carico. Inoltre, il fatto che in ritiro non ci fossero Lavezzi e Cavani (arrivati ieri a Castelvolturno) lo ha responsabilizzato e lui ha vestito con piacere i panni del leader.
Amore – Nonostante un inizio travagliato per via delle tante voci di mercato che si sono susseguite sul suo conto, Hamsik non ha smarrito la serenità. Anche per questo i tifosi lo hanno particolarmente apprezzato e gli hanno fatto sentire tutto il loro calore sin dal momento del primo giro di campo a Dimaro. Lui ha ricambiato, unendosi al coro “Chi non salta rossonero è”, così da rinsaldare ulteriormente quel rapporto d’amore che lo lega al Napoli da quattro anni. La quinta stagione potrebbe essere quella giusta per alzare un trofeo. Hamsik ha ribadito di “voler giocare in un club che lotti per vincere”. ll Napoli, anche grazie a lui, recentemente lo è diventato e quest’anni Marek si potrà cimentare finalmente in Champions League, la manifestazione che consacra i grandi campioni. Per prepararsi al meglio non c’è niente di più indicato che un test come quello di stasera alle Baleari. Il Napoli lo sa bene, visto che lo scorso anno la sua avventura continentale si è fermata proprio in Spagna, al Madrigal, contro il Villarreal. Anche in quell’occasione, però, Hamsik andò a segno. Estate o inverno non fa poi tutta questa differenza.
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redazione
S.D.
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