Nel segno di Marek Hamsik. Anche il cardinale Crescenzio Sepe, conclusa la messa davanti a tutti i tifosi azzurri, si è voluto sincerare ieri del suo stato d’animo, un po’ stressato dalle ultime voci di mercato, e gli si è avvicinato un attimo: «Ti faccio i miei auguri per i tuoi 24 anni appena compiuti—gli ha detto—:ti auguro di farne a Napoli altri 24, più 24 e ancora 24, lì devi restare…». E lui, lo slovacco che piace a tutti, gli ha risposto «Sì, senz’altro», lo ha ringraziato, gli ha sorriso e poi ha mostrato fede nei confronti del Napoli di Walter Mazzarri. A modo suo: segnando un gol e mostrando in versione assist-man colpi da rifinitore supremo.
Esultanza Così «Marekiaro» si è preso la scena, in attesa di Cavani e Lavezzi, in quegli ultimi 15’ giocati al cospetto del Barletta (Lega Pro), quando il tecnico a quel punto ha inserito anche i titolari dopo una buona parte di gara affidata alle seconde linee, tra le quali è apparso in gran forma il giovane Primavera Jacopo Dezi (che non verrà ceduto in prestito), abile negli inserimenti e a segno nel primo tempo di testa su lancio di Bogliacino. Prima Marek ha servito due assist filtranti per Maggio e Lucarelli, poi ha firmato il 2? gol con la coscia sinistra sugli sviluppi di un angolo.
Gerarchie La seconda vittoria stagionale (qualche difficoltà nel primo tempo senza reti, da segnalare due buoni interventi di Rosati) ha avuto l’effetto di accrescere il tasso di autostima del nuovo Napoli. Eppure qualche prima indicazione il tecnico Mazzarri l’ha offerta. Per dire. Nel primo tempo dell’amichevole sono stati utilizzati tra le seconde linee Ruiz e Donadel, superati temporaneamente da Britos e Dzemaili nei ballottaggi più intriganti tra difesa e centrocampo. Ma anche oggi l’allenatore potrebbe rimescolare le carte.
Replica E si aspetta, Mazzarri, ulteriori miglioramenti. Non solo dal Napoli-2: si replica col Grosseto (Serie B) a Rovereto e i riflettori saranno puntati soprattutto sulle stelle del mercato, da Inler in poi, in campo dal 1’. Ieri, inevitabile, il gruppo ha risentito dei carichi di lavoro. Ma ci hanno pensato Hamsik e l’«allievo» Dezi ad accendere l’entusiasmo della gente. Come dice il presidente De Laurentiis, «ci vogliono 6 settimane di preparazione per esser pronti e siamo soltanto alla seconda».
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redazione
S.D.
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