Al momento la pista che porta Hamsik al Milan è, se non chiusa, ben nascosta.
Contratto lungo – Per piacere, Marek piace. E questo non è un mistero. Come non lo è il fatto che sia stato lo stesso Allegri a sillabare il suo nome un mese e mezzo fa. Solo che al momento esistono due grossi problemi: il primo è relativo alle dichiarazioni di Berlusconi, che davanti al popolo napoletano ha assicurato di non voler mettere le mani sullo slovacco; il secondo è che, in caso di ripensamenti, il Milan se la deve vedere con un contratto in scadenza nel 2015 e quindi ha margini di manovra praticamente nulli col Napoli. Ecco perché, quando il mercato entrerà nelle settimane più calde, a fare la differenza potrebbe essere la volontà di Marek. Diciamo che il Milan, formalmente mai sceso in pista, entrerà in scena nel momento in cui il Napoli dovesse ritrovarsi con un giocatore ufficialmente desideroso di provare una nuova esperienza.
Indizi – Di certo l’avvicinamento ad Hamsik di Mino Raiola, agente che ha curato tutti gli ultimi grandi colpi rossoneri, può ragionevolmente essere un indizio di qualche manovra in fase di progettazione. Un altro indizio è l’interesse del Napoli per Lamela, centrocampista offensivo – mancino, soprattutto – del River Plate per cui De Laurentiis avrebbe pronti 15 milioni e 5 anni di contratto. L’arrivo del 19enne argentino potrebbe quindi «liberare» Marek. Al momento si parla di scenari ipotetici, che vanno al di là delle dichiarazioni di facciata. La maratona è appena iniziata.
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redazione
S.D.
