I tanti episodi da moviola di Napoli-Juve e Milan-Lazio non sono stati oggetto di discussione solo nei vari bar sport e forum on line. Come è normale che sia, anche il settore tecnico dell’Aia e soprattutto il designatore Stefano Braschi hanno vivisezionato gli episodi e discusso con Daniele Orsato, Nicola Rizzoli e i loro collaboratori. Nel complesso il tecnico degli arbitri è soddisfatto delle due direzioni: non era semplice gestire sfide così delicate. Restano sul campo alcuni errori. Vediamo quali.
Cartellino tardivo Nulla di ufficiale, ma dalle stanze dei bottoni qualcosa è filtrato. Il rammarico maggiore di Napoli-Juve è sulla gomitata di Cavani a Chiellini. Da rosso diretto anche per De Marco una volta riviste le immagini in tv. Durante la partita il giudice di porta non è riuscito a comprendere la portata del gesto. Forse per la distanza (circa 20 metri) e la velocità del movimento. Così ha riferito a Orsato di un colpo per «una sbracciata non volontaria»: ecco spiegata l’ammonizione sbagliata. Tra l’altro Cavani e Chiellini si beccavano da diversi secondi: dalle parti dell’Aia si sostiene che bastava prevenire tutto mostrando un doppio giallo per la ginocchiata- sbracciata del napoletano e la successiva tirata di capelli del bianconero. Sul resto della sfida tutto okay: proteste ingiustificate di Juve e Napoli sui presunti rigori.
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redazione
L.D.M.
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