Aurelio De Laurentiis è arrivato di primo pomeriggio a Castelvolturno per presentare la nuova maglia per la Champions (con i bordi dorati), ma anche per guardare in faccia i suoi ragazzi prima dell’inizio del campionato: “Ho incontrato la squadra, mi sono soffermato in particolare per 35′ con i nuovi acquisti cui ho fatto un lungo discorso circa i comportamenti da tenere in campo nazionale ed internazionale – racconta il presidente – . Poi ho parlato 10′ anche con tutti gli altri, ed ho detto alla vecchia guardia che non debbono fare il circo, per esempio togliendosi la maglia dopo un gol, ma rispettare le regole giuste o sbagliate che siano”. Chiederò a Mazzarri di escluderli per le successive tre gare, se lo facessero. Non voglio ammonizioni per stupidaggini, che possono finire per condizionare la nostra stagione”.
Senza fretta – Il suo Napoli è uscito rafforzato dal mercato, De Laurentiis lo sa ma preferisce evitare voli pindarici: “Noi abbiamo operato bene, ma lo hanno fatto anche le altre. Diamo tempo ai ragazzi appena arrivati di dimostrare a Mazzarri le loro capacità. Il mio obiettivo è arrivare tra i primi cinque, poi se riuscissimo a ripete l’entrata in Champions sarei la persona più felice del mondo. Però, onde evitare delusioni, preferisco tenere i piedi per terra anche perché abbiamo cambiato tanto e dobbiamo amalgamarci. Dunque, non bisogna avere fretta e se ci dovesse essere qualche passo falso sarà fondamentale rimanere sereni”.
Pensando a cesena – La griglia del presidente azzurro in vista del prossimo campionato è la seguente: “Nell’ordine metterei Milan, Inter, Lazio, Napoli e Juventus. Poi ci sono sempre delle sorprese, accade tutte le volte. Comunque, noi non abbiamo paura. Sentivo dire che siamo stati sfortunati nel sorteggio Champions. In realtà dobbiamo dimostrare se siamo in grado o meno di affrontare una competizione così importante, l’esame è arrivato e dobbiamo far vedere di essere pronti per giocarcela con questi squadroni. Cesena? Ho visto i ragazzi concentratissimi e poi con Mazzarri non c’è il rischio che pensino al Manchester City”.
La Redazione
A.S.
Fonte: Gazzetta dello Sport
