“Ronaldo, ferie a Dubai senza quarantena. Polemiche in vista?”, si legge stamane su La Gazzetta dello Sport. Cristiano non sarà l’unico della Juventus a lasciare Torino e l’Italia: altri tre-quattro compagni di squadra hanno avuto la stessa idea, volare al caldo e in un posto in cui ci sono meno divieti rispetto all’Italia. La cosa curiosa è che i calciatori, al contrario dei normali cittadini, non avranno problemi a tornare subito ad allenarsi. Il Dpcm prevede infatti che tra il 21 e il 6 gennaio chi tornerà dall’estero dovrà stare in isolamento. I calciatori però seguono altre strade. Negli ultimi mesi è stata sdoganata una modalità di allenamento in isolamento, con tamponi regolari, ormai tipica del calcio: i giocatori possono stare in isolamento e avere contatti solo con il gruppo squadra, effettuando regolari tamponi al ritorno nei giorni successivi. Tutto lecito, ma è facile immaginare che le vacanze dei calciatori faranno discutere, soprattutto in un momento come questo, in cui molte famiglie in Italia non potranno riunirsi. D’altronde non è la prima volta che Ronaldo si muove durante il Covid, scatenando polemiche.
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