Perchè mai l’allenatore per una gara casalinga abbia voluto rinunciare al suo giocatore più forte è interrogativo che appartiene ai tanti misteri agonistici. Troppe pedine di questa squadra si stanno esprimendo ben al di sotto dei loro standard e i nuovi, a cominciare da Koulibaly, fin qui non sono stati in grado di elevare il tasso di qualità complessivo. C’è da raccontare un’altra giornata no. Piena di contraddizioni. Il Napoli allunga il suo momento di appannamento dopo il tracollo di Udine. La squadra di Rafa Benitez si mostra una volta di più indulgente con le «piccole». E il pubblico, che sostiene gli azzurri fino al 95’, riversa poi sul San Paolo fischi e cori di disapprovazione. Una contestazione ormai ricorrente, solo De Guzman, Inler, Mertens e Hamsik vanno alla fine a salutare la Curva A.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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