La Gazzetta dello Sport racconta le emozioni vissute da Sarri in panchina ieri a Kiev: “L’emozione non l’ha tradito. Se n’è stato buono, seguendo la partita nell’area a lui destinata, senza cedere al nervosismo. La prima volta di Maurizio Sarri nell’Europa dei grandi, è stata un piccolo capolavoro, che ha costretto alla resa la Dinamo Kiev, avversario di discreta qualità, ma non da poter impensierirlo. Certo, al gol di Garmash si sarà sentito il mondo crollare addosso, ma in quei momenti è riuscito a tenere la calma e a trasmetterla ai giocatori. E il malcontento è durato soltanto 10 minuti, il tempo perché Milik salisse lassù per colpire il cross di Ghoulam e rimettere a posto il risultato. Il primo gol della sua gestione Champions, che emozione! Eppure, anche in quegli istanti ha saputo essere razionale, ha gioito dentro di sé, ma ha richiamato la squadra, chiedendo ai suoi ragazzi di non perdere la concentrazione”
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