L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport commenta così la vittoria del Napoli contro la Roma: “Sempre più solo, sempre più bello e col pizzico di fortuna che è d’aiuto agli audaci, perché la Roma, a sua giustificazione e discolpa, può mettere sulla bilancia il palo di Fazio e la traversa di Dzeko. Napoli capolista, basta cambiare la prima consonante e il giochino è fatto: Napolista. Più cinque sulla Juve battuta dalla Lazio e sull’Inter attesa dal derby. I «sarriani» hanno imparato a soffrire, dettaglio di notevole rilevanza. Il Napoli gioca un altro calcio, oggi inafferrabile per qualunque altra formazione di Serie A. È salito a un livello superiore. La circolazione di palla rasenta la perfezione, sublime il palleggio rasoterra e ad alta velocità. Il Napoli è padrone, decide il come, il quando e il perché della partita. Ha raggiunto la piena consapevolezza di sé, stato nirvanico che non va confuso con la presunzione. Rispetto alle stagioni precedenti, è cresciuto nell’arte della gestione, non ha più paura o vergogna di governare i tempi morti. Fa cadere in frustrazione e prende per sfinimento chi gli si para davanti”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro