Due tifosi del Napoli, tra cui un poliziotto in borghese che stava andando a seguire la partita, erano in auto e sono stati accerchiati nella zona di Tor di Quinto da ultrà romani: i due sono scesi dalla vettura e sono stati aggrediti vicino a un negozio di un fioraio. Sarebbe stato lui, o comunque una persona che lavora nell’esercizio commerciale, ad aver sparato (in una dinamica ancora da chiarire) e a subire successivamente il pestaggio ad opera dei tifosi presenti che l’avrebbero ferito alla testa. La pistola sarebbe stata ritrovata nella zona della sparatoria.
Il poliziotto (43 anni) è stato ferito alla mano destra, l’altro è stato colpito al petto ed è ricoverato a Villa San Pietro in condizioni gravissime. Una quarta persona di 32 anni, ferita da colpo di arma da fuoco a braccio e polso in altre circostanze, è ricoverata al Santo Spirito. “Al momento – è la nota della questura – il triplice ferimento non sembra essere collegato agli scontri tra tifosi, ma avrebbe cause occasionali”.
tensione — Ci sono state cariche della polizia nella zona di Tor di Quinto, nei pressi dello stadio Olimpico: i tifosi della Fiorentina non avrebbero partecipato agli scontri nel pre-partita, mentre ci sarebbero infiltrati tifosi di Roma e Lazio, i primi accesi dalla rivalità con i napoletani, i secondi da quella con i viola. Nel pomeriggio, però, i sostenitori di Fiorentina e Napoli erano venuti a contatto in alcune aree di servizio. Almeno 3 tifosi partenopei che stavano per raggiungere la capitale sono rimasti feriti nel corso di alcuni tafferugli tra opposte tifoserie nell’area di servizio di Pongiano, in provincia di Rieti. Il pullman con i tifosi napoletani, secondo quanto accertato sarebbe stato aggredito da tifosi della Fiorentina. Al temine dei tafferugli tre tifosi del Napoli sono stati medicati dal 118. Scaramucce anche nell’area di servizio di Badia al Pino Ovest (Arezzo), lungo la corsia Sud dell’Autosole, la stessa in cui partì il colpo esploso dall’agente di polizia Luigi Spaccarotella che uccise il tifoso laziale Gabriele Sandri. Alcuni sostenitori viola sono stati avvicinati da supporter partenopei: ci sono state offese e minacce, ma niente di più, grazie anche all’intervento della polizia stradale di Arezzo. I tifosi del Napoli hanno ritirato alcuni striscioni in segno di solidarietà nei confronti delle persone rimaste ferite.
Fonte: Gazzetta.it
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