L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma anch’essa sulla falsa partenza del Napoli in campionato, sottolineando nella fattispecie come contro Sassuolo e Sampdoria gli azzurri siano arrivati col fiato corto, facendosi rimontare o raggiungere. Non è solo una questione fisica dunque, ma è innanzitutto una questione fisica. Nel quarto d’ora di Reggio Emilia e durante i primi cinquanta minuti di domenica scorsa la squadra di Sarri è stata padrone del campo, aggredendo gli avversari con un pressing asfissiante, per poi terminare la benzina. Le colpe ricadono anche sulla mancanza di personalità di alcuni uomini chiave. Serve una mentalità vincente che Sarri sta provando ad infondere attraverso la cultura del lavoro. E’ chiaro che la società non ha di certo aiutato a completare una rosa dove mancano ancora determinati interpreti. Sarri dovrà fare i conti con gli scomodi rientri in organico, sebbene possa far leva su un utile impiego di Zuniga sulle corsie esterne. Il Napoli è atteso da un vero tour de force ed il tecnico è convinto che una volta smaltita la preparazione la squadra volerà.
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