Da suggestione ad affare caldo. Come riferisce l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la Juventus passerà il weekend a mettere a punto nei minimi dettagli la strategia per l’affondo decisivo per presentarsi all’assemblea di Lega di lunedì con tutte le soluzioni possibili per mettere a segno il colpo dell’anno. Si parte da una base fortissima, ossia dal sì giocatore che è pronto a essere ricoperto d’oro con un maxi ingaggio da 7.5 milioni per quattro anni. Le stesse condizioni proposte dal club partenopeo per il rinnovo contrattuale, anche se in quel caso c’è stato il rifiuto.
Il club bianconero ha già deciso di sfruttare la clausola rescissoria da 94,7 milioni pagabile in due anni, ma proverà ad offrire a De Laurentiis una proposta alternativa con l’inserimento di alcune contropartite come Zaza, Pereyra o Mandragora. Il Napoli potrebbe provare a inserire Rugani nel discorso, ma è difficile. De Laurentiis in ogni caso fa muro e spera nell’offerta dell’Arsenal, che finora aveva pensato a una proposta di 50-60 milioni più l’inserimento di Giroud. Così, placherebbe sia la rabbia dei tifosi e si troverebbe già con un centravanti in casa e del contante in mano per andare a caccia di un nome prestigioso.
