Lì dietro, non s’è ancora visto il miglior Koulibaly, per esempio. Strano, ma è così. Il suo contributo è stato decisamente inferiore allo standard abituale, troppe le incertezze e gli errori commessi in questa prima fase della stagione.
INVOLUZIONE Se fosse così, sarebbe un problema serio per Carlo Ancelotti. Ma è improbabile che Koulibaly continui a sbagliare. In questa prima parte della stagione è possibile che stia pagando il carico di energie profuse per il suo Senegal durante il Mondiale russo, un’esperienza che si è conclusa subito dopo la fase a gironi, con l’eliminazione. Resta il fatto che Koulibaly è un punto di forza di questo Napoli. Lo è stato nelle gestioni tecniche precedenti, con Benitez e Sarri, e lo sarà anche con il nuovo allenatore.
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