La Gazzetta dello Sport commenta così la scelta di Sarri di sostituire Insigne: “Al Napoli manca spesso l’ultimo passaggio, si arena sul limite e non ha l’illuminazione per l’assist velenoso. Solo Insigne, nella reazione al gol di Bonucci, riesce a inserire l’invito assassino dietro alla difesa. Nella sparizione dei sostituti di Higuain, Sarri non può far altro che allineare il tridente tascabile. Mertens è il centrale, ma manca nello sprint decisivo. Rinunciando a Jorginho, il tecnico conferma che per una volta si può preferire la lotta di Diawara al trattato geometrico. Poi quando deve rimontare entrano anche El Kaddouri e Zielinski per Hamsik e Allan. Ma è la sostituzione di Insigne per Giaccherini, sull’1-1, che diventa un segnale di copertura. E la Juve non aspettava altro”
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