Attenzione, attenzione: avviso a tutte le volanti, Pipita in azione allo stadio Olimpico! Pericoloso come un rapinatore di banche, feroce come un serial killer, travolgente come un cavallo scosso al Palio di Siena. All’anagrafe fa Gonzalo Higuain, sui campi di calcio fa il centravanti senza scrupoli, il suo mestiere è seminare il panico. Napoli spara Il povero Buffon ha fatto la figura del fesso: aveva benedetto l’assenza di Messi, da ieri maledice l’apparizione nel calcio italiano di questo puntero con la dinamite. Che coppia, con il piccolo Insigne. Il gigante che spara come in un western di Sergio Leone e il bambino che si muove leggero come la fatina di Peter Pan. La Juventus è avvisata, il Napoli porta in dote al prossimo campionato carrettate di gol che la faranno salire in vetta. De Laurentiis, che quei due ce li ha in squadra, gongola e a fine gara spara una serie di tweet. Eccone una sintesi: «L’Italia perde, il Napoli vince con due gol sensazionali: Higuain e Insigne. Per il Pipita una partita da campione». «Lorenzo un fenomeno in crescita, ha trasformato l’Italia. Sono orgoglioso di lui». Infine un po’ di veleno, che non guasta mai: «Non capisco perché i giornali vorrebbero farmi comprare Osvaldo. Non è da Nazionale né tantomeno da Napoli. E che tristezza l’Olimpico al cospetto del San Paolo». Il Pipita spaventa Che colpo, Higuain. Due partite sul suolo italiano, due gol che sembrano un’unica preoccupante dichiarazione d’intenti: «Farete i conti con me». Per l’Argentina è «garantia de confianza», giustamente: 21 reti in 34 partite, quante con la maglia del Napoli? «Vedremo, piano piano…». Ha ragione, un gol per volta. Vecchio pallino di Franco Baldini, nuovo idolo delle folle partenopee, e già terrore dei romanisti. Il suo gol è un lampo di azzurro partenopeo, ma tutto nasce da un capitombolo giallorosso: De Rossi che rinvia sui piedi di Lamela, El Coco che apre per Higuain, il Pipita che usa il destro come un revolver e scarica il pallone come pallottole. Buffon bucato, Olimpico attonito, Italia al tappeto. Napoli in estasi, Cavani già nel dimenticatoio. L’Argentina impressiona E lui, il Pipita d’oro, eccitato come chi pregusta già la prossima rapina. «Una grande partita e una soddisfazione enorme: segnare all’Italia e all’Olimpico, la mia avventura qui è partita bene. Sono felice del gol e dell’assist, punto dritto al Mondiale, l’Argentina è forte anche senza Messi e Aguero»
Fonte : Alessandro Catapano per la Gazzetta dello Sport
La Redazione
S.D.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro