Ha avuto le conferme richieste, Rafa Benitez. Ai suoi aveva chiesto di non sprecare l’impresa in Supercoppa con una prestazione priva di significato e, magari, non vincente. Il messaggio l’hanno recepito alla grande, i suoi. Su tutti, Gonzalo Higuain. Vederlo rincorrere e difendere la palla anche nei minuti di recupero è stato davvero emozionante. Avrebbe potuto risparmiarsi in previsione della super sfida di domenica, contro la Juventus. Ma è un tipo di atteggiamento che non gli appartiene. La sua grinta è stata d’esempio per Callejon, David Lopez, lo stesso Maggio, che non hanno mollato un solo attimo, mentre Gargano s’è dovuto sobbarcare anche il compito di disciplinare il gioco in mezzo al campo. Un logorio incredibile, che ha consigliato all’allenatore spagnolo di richiamarlo in panchina a metà del secondo tempo, per fargli tirare il fiato. Da Cesena, è rientrato un Napoli caricato a mille, ispirato al massimo dal prossimo impegno. Si giocherà per la classifica, certo, ma fondamentalmente anche per togliersi lo sfizio di battere la Juve per due volte nel giro di una ventina di giorni.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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