Allan a Napoli si sente davvero a casa, come racconta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport il brasiliano si è legato alla maglia, ai luoghi e alla gente che semplicemente lo adora. La rosea rivela un retroscena relativo allo scorso anno: “Lo scorso anno a Firenze, raccontano i bene informati, ha pianto più di tutti per quella sconfitta con i viola che ha infranto i sogni scudetto del Napoli. Poi, però, ha ricominciato a correre e a contrastare gli avversari diventando intoccabile per Ancelotti come lo era per Sarri. Così ora le squadre che incontrano il Napoli lo temono e lo studiano. Lo sta facendo anche Di Francesco che alla Roma nel 2000-01 ha giocato con Emerson, un idolo per Allan in gioventù. A pensarci bene, un po’ il mastino Allan e il Puma si somigliano”
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