Claudio Gavillucci è stato uno dei pochi arbitri che hanno sospeso una partita per dei cori razzisti. Esattamente il 20 maggio scorso, durante Sampdoria-Napoli, che venne sospesa per tre minuti dall’arbitro di Latina per dei cori razzisti. Da quel momento, è stato dismesso, perché -motivazione ufficiale- ultimo nella classifica di rendimento. Oggi arbitra nei dilettanti. Il suo legale, Gianluca Ciotti, ha parlato al Corriere della Sera:“Gavillucci ha fatto quello che era suo dovere e in suo potere fare. Ha applicato il regolamento e dopo i due annunci dello speaker, ha sospeso la partita. Non poteva ignorare i cori, era la scelta giusta. Quella di sospendere è una scelta difficile, l’arbitro ha una pressione enorme. Quella decisione fu giusta. Chissà perché non pesò in modo positivo sul giudizio degli osservatori che dovevano valutare la sua prestazione“.
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