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Gavillucci: “Estromesso dalla CAN di A, continuerò la mia battaglia. Ci vuole indipendenza”

"Servirebbe un'organizzazione del tutto indipendente, all'interno del terreno di gioco siamo gli unici a non avere un contratto con delle garanzie. Per il bene dell'associazione sto portando avanti questa battaglia"

A Radio Marte, nel corso di “Si Gonfia la Rete di Raffaele Auriemma”, è intervenuto Claudio Gavillucci. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:

“Per “adeguate motivazioni tecniche” sono stato estromesso dalla CAN di Serie A, perchè arrivato ultimo nella classifica arbitrale. Attraverso battaglie legali abbiamo rimesso un po’ d’ordine e trasparenza, anche se c’è ancora da lavorare. Ho sospeso Sampdoria-Napoli per cori razzisti, il regolamento lo dice e Rizzoli mi ha detto che ho fatto bene. Non è più l’arbitro in autonomia a sospendere temporaneamente la gara, il protocollo è cambiato e lo si deve fare con le forze pubbliche. Sistema arbitrale? Non lo dico io, ma avendo presenziato a un convegno al Suor Orsola proprio a Napoli, si poneva l’accento sul sistema che è molto anomalo, perchè gli arbitri fungono da “magistrati” del calcio, controllando chi li controlla. Se vogliamo parlare di trasparenza e di limpidezza, ci vorrebbe distacco dalle società che va a dirigere. Servirebbe un’organizzazione del tutto indipendente, all’interno del terreno di gioco siamo gli unici a non avere un contratto con delle garanzie. Per il bene dell’associazione sto portando avanti questa battaglia, sicuramente si diminuirebbero chiacchiere e pensieri che non fanno bene al calcio. Interviste agli arbitri? Sicuramente non è semplice parlare in pubblico, magari dopo un errore grave. Il Var viene utilizzato da persone e c’è comunque un margine d’errore. Al momento sto andando ad arbitrare il settore giovanile per puro piacere e per educare ragazzi e anche giocatori. Bisognerebbe iniziare a fare cultura, come accade in Germania. Il presidente Nicchi sicuramente sta ragionando su questo e se non sarà lui , il suo successore dovrà prendere in considerazione importanti aggiornamenti. Andrò a fare l’istruttore per un torneo giovanile in Cina con oltre 100 squadre in tutto il mondo. Fino all’anno scorso non avevamo riscontro dei giudizi degli osservatori, presenti su tutti i campi di Serie A. Cercherò di portare avanti il più possibile questa causa”.

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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