Gennaro Gattuso siede sulla panchina del Napoli, ha vinto il suo primo trofeo da allenatore con i partenopei, ma se chiudi gli occhi lo vedi ancora con la maglia del Milan indosso. La 8 che si gonfia dietro la sua schiena, riempita dal vento, figlio di rincorse forsennate per chiudere gli avversari e di scatti improvvisi per correre sotto la curva ed esultare per quei (pochi) gol realizzati. Chissà come sarà ritrovarsi la sua vita da avversario.
Domenica sarà la sua notte, quella del San Paolo, con il suo Napoli che affronterà il suo Milan. Un Milan che si è ritrovato con Pioli e con Ibrahimovic, suo compagno in rossonero, leader tecnico dell’ultimo scudetto. Dove decisivo è stato un gol proprio di Gennaro Gattuso, la famosa ciofeca che ha beffato Gigi Buffon, amico e compagno Mondiale. Scudiero di Pirlo, Seedorf, Rui Costa, Kakà, Sheva e compagnia, corridore in una squadra di palleggiatori, sempre pronto a coprirti le spalle, sempre pronto a pulire lo sporco per far brillare gli altri. Rino, l’anima del Milan di Ancelotti. Che correva al ritmo del suo cuore.
Fonte: Calciomercato.com
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