“Io e Andrea eravamo come Bud Spencer e Terence Hill. Quando eravamo compagni di squadra mi faceva sempre gli scherzi, ma ha preso più schiaffi da me che da suo padre…”. Con una battuta nella conferenza stampa della vigilia il tecnico del Napoli, Rino Gattuso ha parlato del rapporto con Andrea Pirlo che alla guida della sua Juventus gli contenderà domani sera la Supercoppa Italiana al Mapei Stadium di Reggio Emilia. “Con Andrea abbiamo passato una vita insieme – racconta l’allenatore degli azzurri – dall’under 15 fino all’under 21. E poi siamo stati campioni del mondo con la Nazionale e nel Milan abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere. Lui è stato molto importante per la mia carriera da calciatore, così come anche io l’ho aiutato. Il nostro modo di vedere il calcio? È quasi uguale, ci piace partire dal basso, andare alla ricerca del palleggio per arrivare al gol. Prima quando non allenava ci sentivamo spesso dopo le partite e rompeva più le scatole, ora ha da fare… C’è grande amicizia fra noi, abbiamo condiviso tanto in campo e anche fuori qualche danno lo abbiamo fatto… Spero di dargli un rammarico, ma vinca il migliore”. (ANSA).
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