Alla vigilia di Milan-Napoli, gara a eliminazione diretta valida per i Quarti di finale di Coppa Italia e in programma martedì 29 gennaio alle 20.45 a San Siro, Mister Gattuso ha parlato in esclusiva ai microfoni di Milan TV:
Verso Milan-Napoli: “Dobbiamo ripartire dai primi 50′ di campionato, mettendo la stessa personalità. Negli ultimi 30 minuti abbiamo smesso di palleggiare e ci siamo allungati, così sono venute fuori tutte le caratteristiche del Napoli. Dobbiamo avere voglia di giocare e di farsi vedere, palleggiando bene”.
Se ha sentito Ancelotti nel post gara: “Mi piace passare il post-gara parlando insieme al mio staff, ma Carlo lo sento sempre, non manca mai il confronto e lo rispetto molto”.
La sua vicinanza al fianco della squadra: “È un momento così, mi sento di stare vicino ai ragazzi e di fargli sentire la mia voce. In questo momento voglio stare vicino alla squadra, anche durante il riscaldamento”.
La difesa: “Lavoriamo sempre sulla linea difensiva e sul lavoro del vertice basso di centrocampo. Crediamo molto in quello che stiamo facendo”.
Ridurre il gap con Juve e Napoli: “Ci vuole esperienza. Siamo una squadra giovane e abbiamo bisogno di questo tipo di partite. Per tornare competitivi bisogna avere continuità nelle prestazioni, nel gioco e nella mentalità. In questo periodo a tratti lo stiamo dimostrando, ma abbiamo ancora troppi alti e bassi”.
Su Piatek: “Mi ricorda Tomasson, ha caratteristiche ben precise: Jon non si risparmiava mai in allenamento e ci dava una grandissima mano anche quando giocava dall’inizio. Piatek è arrivato da poco ma mi piace, è un ragazzo curioso che guarda le foto a Milanello: gli piace osservare, parlare e vivere la struttura. Questo è qualcosa di bello. Titolare domani? Se la giocano lui o Cutrone”.
Il momento di Bakayoko: “Un giorno un giocatore è un bidone, un giorno è un fenomeno. Oggi sento tante voci ma lui deve mettere le sue caratteristiche a disposizione della squadra. È giocatore che salta l’uomo, tecnico, e ci sta dando una grande mano”.
Il punto sugli infortunati: “Caldara e Biglia ieri hanno lavorato una piccola parte con noi, stanno lavorando a livello fisico. Penso che entro una settimana saranno a disposizione. Siamo molto contenti, hanno grandissima voglia di rientrare e lo dimostrano per l’impegno che ci stanno mettendo negli ultimi giorni”.
Come vede il Milan tra cinque anni? “Pensiamo ad adesso, al presente, perché ci stiamo giocando tanto. Da qui a cinque anni possono cambiare tante cose, il mercato è sempre più globale e difficilmente puoi trattenere giocatori che non hanno molta voglia. Dobbiamo riuscire a diventare squadra il più presto possibile, facendo crescere i nostri giovani: siamo un gruppo sano e con grandi individualità, ma dobbiamo ancora diventare concreti e forti”.
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